Gli gnomi non esistono. Questo lo sanno tutti… o almeno, tutti gli gnomi. Quando un bambino sogna, una fata nasce, ma cosa succede quando a sognare è una divinità infantile e caotica? Introducing: gnomi, una razza spuntata un giorno dal nulla, apparentemente, ma piena di cultura e storia. Il modo più semplice per uccidere uno gnomo è realizzare che non esiste davvero ma che è solo il frutto dell’immaginazione di un dio (di uno degli aspetti dell’Autorità, direbbe un umano).
Ai bimbi gnomi viene detta la verità sulla loro natura quando sono considerati abbastanza grandi e ricordano questo giorno con terrore per il resto della loro vita. Da quel momento sono costretti a vivere sul sottile confine che separa realtà e immaginazione. Per alcuni questa verità è fonte di terribili malanni della mente, portando anche al suicidio, ma per altri è quasi liberatorio. Se non sono veri, cosa gli impedisce di fare ogni cosa che desiderano? Se non sono reali, cosa gli impone di comportarsi secondo leggi e criteri prestabiliti? Secondo le norme del mondo, non dovrebbero esistere, eppure eccoli lì. E allora cosa li ferma dall’infrangerne delle altre (nel bene e nel male)?
Questo è il motivo per cui gli gnomi appaiono tanto caotici e irrimediabilmente inusuali per tutte le altre razze che abitano questo mondo, salvo (forse), le fate. Cosa gli impedisce di avere 30 lunghissimi nomi? O di creare le più strabilianti e stravaganti invenzioni? O di testare gli effetti di tutte le pozioni su di sé contemporaneamente (se siete veri, non fatelo a casa)?
Alcuni, per dimostrare invece di essere reali, si lanciano in avventure senza fine per essere riconosciuti e visti dagli altri, dimostrando così che la realtà raccontatagli è menzognera, continuando però a sentire la sottile ansia di venir scoperti in qualche modo.
Dormienti
Una setta di sacerdoti gnomi venera la divinità senza nome che li ha generati, dedicando la loro vita ad incontrarla nel sogno e continuando a vegliare il suo riposo: se si svegliasse, ci sarebbe un genocidio. I loro riti sono feste di psichedelici e “viaggi astrali” (il mare astrale è un luogo raggiungibile solo durante un sonno profondo e conscio), che li portano alla ricerca (ancora infruttuosa, aggiungerei) del dio che li ha sognati nella realtà.
Società
Vivere sapendo che la propria esistenza è una menzogna ha il suo impatto sulle persone. Non potendo stabilire a priori cosa è reale e cosa non lo è, anche le regole sociali sono estremamente confabulate e imperscrutabili (per un esterno, ma totalmente sensate per uno gnomo), come se qualcuno avesse deciso di creare una società dal nulla con una AI basandosi sul nichilismo, senso di impotenza lovecraftiano, culti dionisiaci e tanto, tanto internet. Hanno un numero ancora non stabilito di generi ed è normale per loro sia cambiarli più volte di quante non si cambino i vestiti (e molti gnomi hanno intere case dedicate al vestiario), sia restare di un solo genere per tutta la propria vita. Gli gnomi sono un sogno febbricitante, e chi non si lascia abbattere da questo muro è in grado di vivere la sua vita senza troppo preoccuparsi delle conseguenze. Gli gnomi vivono molto a contatto con le altre razze (non puoi dimostrare di essere reale se non hai un pubblico, in fondo), commerciando le loro creazioni e intrattenendo le masse con strabilianti circhi magici girovaganti. Noto che non sono veri, hanno deciso di andare avanti con metodi di trial and error per decidere cosa fare effettivamente della loro vita, quindi se pensi ad uno gnomo di un certo tipo, sta pur certo che ne esistono almeno dieci nelle tue vicinanze.